Forapaglie comune Acrocephalus schoenobaenus (Linnaeus, 1758)
Uccello di piccole dimensioni appartenente all'ordine dei Passeriformi.
Dimensioni. Lunghezza 12,5-13 cm, apertura alare 18-20 cm
Aspetto. Gli adulti hanno le parti superiori marrone con tonalità fulve e striature marrone scuro - nerastre. Anche il vertice  ha la stessa colorazione con striature molto evidenti. Un evidente sopracciglio bianco sporco parte dalla base del becco, passa sopra l'occhio e giunge fin sopra le orecchie. Il becco è marrone scuro con la parte inferiore arancione e le zampe sono marrone scuro - grigio. Le parti inferiori a partire dalla gola e fino al sottocoda sono biancho sporco - fulvo con petto maggiormente fulvo. I giovani si differenziano dagli adulti per una fine macchiettatura marrone scuro sul petto e le zampe più chiare con sfumature rosa.
Nidificazione. Specie non nidificante in provincia di Venezia.
Note ecologiche. E' una specie di norma solitaria, anche in periodo riproduttivo. Normalmente il contatto con questa specie avviene, nella maggior parte dei casi, tramite l'ascolto del suo canto e successivamente una volta individuato avviene l'identificazione con maggiore certezza (talvolta il canto può assomigliare a quello di altre specie). Nei periodi di minore attività canora diventa di difficile individuazione per la sua abitudine di rimanere tra la vegetazione palustre. Il volo è di solito basso tra la vegetazione e per brevi tratti.
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Habitat. Stagni e cave d'argilla (a sinistra),  valli da pesca (a destra)
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Carte distributive. A sinistra l'areale di nidificazione, a destra quello di svernamento (2007-2012); in bianco e nero la distribuzione pregressa di nidificazione (1996-1998) e di svernamento (1988/89 - 1993/94).
Fenologia Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
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Un individuo in sosta su una tifa.
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Un individuo in sosta visto forntalmente.
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Un individuo nel suo habitat.
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La specie più simile al forapaglie comune è il forapaglie castagnolo. Quest'ultimo però si differenzia soprattutto per delle striature quasi assenti sul vertice, e per il sopracciglio e la gola che sono bianche anziché fulvo chiaro. Un'altra differenza è una più lunga proiezione delle primarie rispetto al forapaglie castagnolo che essendo un migratore a corto raggio ha ali meno efficenti per i lunghi voli.
Aggiornato 11/9/2015
Testi, disegni e file audio © Emanuele Stival, foto di © Emanuele Stival e © Alvise Luchetta
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