Re di quaglie Crex
crex (Linnaeus, 1758) |
Uccello di medie dimensioni appartenente all'ordine
dei Gruiformi. |
Dimensioni. Lunghezza
27-30 cm, apertura alare 42-53 cm |
Aspetto.
Maschi e femmine (e giovani) sono indistinguibili in natura.
Hanno la schiena fulva con grosse macchie nerastre e le ali
superiormente fulve al centro e più scure alle estremità. I fianchi
sono fulvi con striature bianche, il petto e il collo grigi e
il sottocoda fulvo con lievi striature biancastre. Il capo è grigio più
scuro superiormente e con una stria fulva che dall'occhio si estende
fino alla schiena. Le zampe e il becco sono tendenti al rosa carnacino.
Occhio scuro. |
Nidificazione.
Specie non nidificante
in provincia di Venezia. |
Note ecologiche. E'
una specie solitaria
durante le migrazioni. Ha l'abitudine di stare quasi sempre e al
nascosto, o nei pressi, della vegetazione arbacea con cespugli e
arbusti sparsi, quindi,
anche per la sua colorazione molto mimetica, è difficilissima da
osservare. Raramente si sposta in volo preferendo muoversi velocemente
camminando con postura parallela al terreno che lo rende praticamente
invisibile. Si contatta molto più facilmente sentendo il suo tipico e
forte canto. E' una specie rarissima in provincia di Venezia. |
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Habitat.
Coltivi aperti
(a sinistra), coltivi alberati con cespugli (a destra) |
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Fenologia |
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Individuo adulto mentre osserva l'ambiente circostante. |
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Una
specie che somiglia molto al Re di quaglie è il Voltolino (nella foto
sopra). La differenza più evidente è una forte macchiettatura bianca
che è assente nel Re di quaglie e l'habitat frequentato che è
completamente diverso. |
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Aggiornato 8/1/2013 |
Foto, disegni, testi e file audio © Emanuele Stival |
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