Rondone comune Apus apus (Linnaeus, 1758) |
Uccello di piccole dimensioni appartenente all'ordine
degli Apodiformi. |
Dimensioni. Lunghezza 16-19 cm, apertura
alare 38-44 cm |
Aspetto. Il maschio e la femmina hanno
una livrea identica con colorazione prevalentemente marrone scuro, ad eccezione
della gola biancastra. Le zampe sono cortissime e normalmente non visibili.
Il becco è molto corto, largo e nerastro. Le ali sono falciformi.
La colorazione dei giovani è simile a quella degli adulti. |
Nidificazione. In cavità di fabbricati,
attorno ai cornicioni e sotto le tegole di tetti. |
Note ecologiche. E' una specie gregaria
che forma colonie nel periodo riproduttivo. Si osserva in stormi numerosi
soprattutto in presenza di particolari concentrazioni di insetti. Praticamente
trascorre in volo tutta la vita, riuscendo anche a dormire. Sosta
solo durante le attività di riproduzione e alimentazione dei piccoli,
posandosi nei pressi del nido. Il volo è potente, veloce e irregolare,
con virate improvvise. È molto facile da osservare (praticamente
solo in volo). In caso di condizioni atmosferiche particolarmente sfavorevoli
può spostarsi di molte decine di km per cercare cibo. Durante il
periodo riproduttivo si sente garrire vivacemente mentre esegue picchiate
e voli veloci attorno ai siti di nidificazione. Questi vengono abbandonati
già a partire dalla fine di giugno; le presenze poi scemano fino
alla metà di luglio, periodo in cui i rondoni migrano verso Sud. |
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Habitat. Aree urbane (a sinistra)
e suburbane (a destra). Frequenta regolarmente anche tutti gli altri ambienti
per la ricerca del cibo. |
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Carte distributive. A sinistra l'areale di nidificazione, a
destra quello di svernamento (2007-2012); in bianco e nero la
distribuzione pregressa di nidificazione (1996-1998) e di svernamento
(1988/89 - 1993/94). |
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Fenologia |
Gen |
Feb |
Mar |
Apr |
Mag |
Giu |
Lug |
Ago |
Set |
Ott |
Nov |
Dic |
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Adulto in volo, visto dall’alto. |
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Adulto in volo, visto dal basso; è visibile la gola biancastra. |
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Adulto con il gozzo colmo di insetti da portare ai piccoli al nido. |
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Individuo mentre si abbevera al volo su un corso d'acqua. |
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Un individuo che sta entrando nel nido (a sinistra) e un altro che
sta volando nelle immediate vicinanze. |
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Nelle mattinate primaverili ed estive è possibile osservare
parecchie decine di individui in volo, soprattutto nei centri urbani (foto
scattata a Mestre). |
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Due rondoni nel loro tipico habitat aereo nei pressi dei nidi,
in un'area di periferia urbana. |
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Il rondone comune può essere confuso con il rondone maggiore
(a sinistra) che però è più grande, ha il petto e
l'addome bianchi, frequenta soprattutto ambienti montani/alpini e si osserva
in provincia di Venezia solo raramente, durante le migrazioni. Più
difficile è la distinzione con il rondone pallido (a destra), che
presenta una colorazione più chiara, non ben apprezzabile in volo.
Il rondone pallido è molto raro in provincia di Venezia, e sorvola
il nostro territorio a quote elevate durante le migrazioni. Un ulteriore
elemento di diversità tra le due specie è dato dalla diversa
fenologia; se i rondoni comuni abbandonano i nidi attorno ai primi di luglio,
il rondone pallido li abbandona molto più tardi, fino a settembre.
Anche le vocalizzazioni di queste due ultime specie sono alquanto diverse. |
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Aggiornato 21/9/2015 |
Foto, testi, disegni e file audio © Emanuele Stival |
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