CHECK-LIST del PALEARTICO OCCIDENTALE
e d'Italia, del Veneto e delle province venete
WESTERN PALEARCTIC CHECK-LIST
and Italy, Veneto and Venetian provinces
Check-list degli uccelli del Paleartico occidentale a cura di Giacomo Sighele & Maurizio Sighele
Check-list degli uccelli d'Italia a cura di Maurizio Sighele & Giacomo Sighele
Check-list degli uccelli del Veneto e delle province venete a cura di Maurizio Sighele, Emanuele Stival & Giacomo Sighele
aggiornate al 31.01.2024 - © Birding Veneto, 2024
Il Paleartico occidentale
Ogni birder si segna le specie che ha osservato nella propria vita o in un determinato anno, in tutto il mondo o in un sito molto piccolo e via via a piacere (vedi la pagina dei lister): questo elenco lo chiamiamo comunemente check-list.
Se è facile sentir nominare e comprendere cos'è la check-list degli uccelli di tutto il mondo oppure di una nazione o di una provincia, eccetera, solitamente non si sente mai parlare di check-list dell'Europa, ma del Paleartico occidentale. Anche le guide di identificazione sono riferite al "Paleartico occidentale". Ma perché? e che cos'è?
Il "perché" sta nel fatto che, se è vero ci sono delle specie cosmopolite, in realtà noi normalmente non osserviamo specie che vivono in tutto il mondo, ma quelle di un'area geografica: a queste noi ci interessiamo e queste specie vivono perlopiù solo in quest'area. E la nostra area geografica non è limitata ai confini europei, ma alla parte occidentale della regione (ecozona) che si chiama Paleartico.
Definire esattamente i confini del Paleartico occidentale non è così facile, tanto che non c'è uniformità tra gli ornitologi e alcuni sono "più larghi" di altri. Facile dire che comprende l'Europa ad est fino agli Urali, il Medio Oriente fino al Golfo Persico, il nord Africa e Capo Verde, nell'Atlantico fino alle Azzorre... Più difficile è mettersi d'accordo sui confini meridionali... Chi fosse interessato ad approfondire su questo argomento può consultare siti specifici, si veda ad esempio questo articolo su British Birds, questo blog che parla dei confini classici ed allargati, o questo vecchio numero di Quaderni di birdwatching.
La check-list del Paleartico occidentale (e italiana, veneta, provinciale) di Birding Veneto
Di check-list del Paleartico occidentale ne esistono molte, anche su web; le differenze tra una e l'altra consistono: nella scelta tassonomica, che fa sì tra una lista e l'altra che ci siano elencazioni diverse, nomi scientifici diversi, split diversi (specie che sono tali in una tassonomia e sottospecie in altre); nell'aggiornamento, sia per nuove segnalazioni ma anche per la rapida presa in carico delle variazioni tassonomiche.
La check-list del Paleartico occidentale che proponiamo dal 2017 è stata preparata sulla base tassonomica della IOC (Gill et al., 2024), che è costantemente aggiornata ed è la scelta tassonomica adottata in numerosi paesi europei, come il Regno Unito, solo per fare un esempio. In Italia era stata fatta inizialmente la stessa scelta, ma la nuova check-list italiana CISO-COI (Baccetti et al., 2021) ha valutato un'altra opzione, con conseguenti parziali differenze che trovate nell'introduzione della bozza della lista del CISO COI a cui si rimanda.
Per quanto riguarda le specie alloctone, abbiamo considerato "valide" per la check-list del Paleartico occidentale quelle inserite in lista C (specie alloctone naturalizzate) in almeno una delle diverse check-list nazionali. Sono invece escluse dall'elenco le specie in lista D (selvaticità dubbia) e quelle in lista E (certamente aufughe o introdotte) nel Paleartico occidentale.
Ma la check-list che abbiamo preparato (con i nomi anche in italiano, che non fa mai male) ha la peculiarità di elencare non solamente tutti gli uccelli del Paleartico occidentale, ma indica anche quali specie sono state segnalate in Italia, in Veneto e in ognuna delle province venete! Grazie a colonne diverse per ognuna delle liste italiana/veneta/provinciale, infatti:
un segno [‒] indica che la specie non è compresa in quella check-list,
la [A] che la specie è stata osservata solo nella seconda metà XX secolo (1950-2000),
e in modo analogo alle categorie AERC
la [B] che la specie è stata osservata solo prima del 1950,
la [D] che la specie è stata segnalata ma l'origine selvatica è dubbia,
la [E] indica che per quell'elenco la specie è considerata aufuga, in lista E.
Con una così ampia mole di dati gli errori sono dietro l'angolo: per segnalare imprecisioni od omissioni scrivete a Giacomo Sighele, grazie. La check-list del Veneto e ognuna delle check-list provinciali venete sono state trasferite anche sull'Atlante foto sonoro del Veneto, preparato da Emanuele Stival e Maurizio Sighele. A breve speriamo di offrire le diverse check-list provinciali e regionali in diversi singoli PDF. Sono invece già disponibili gli elenchi delle specie venete in lista E (aufughe - anche ante XXI secolo) e in lista X (escluse).
Aggiornamento a gennaio 2024
È stata effettuata una completa revisione della check-list precedente, in particolare sono state inserite tutte le molte novità e apportate tutte le modifiche di sequenza e di nomenclatura secondo la IOC (Gill et al., 2024) per il Paleartico occidentale e per l'Italia, che comprendono numerosi cambi nelle sequenze di molte famiglie: Charadriidae, Scolopacidae, Glareolidae, Laridae, Stercorariidae, Alcidae, Diomedeidae, Ciconiidae, Sulidae, Ardeidae, Accipitridae, Strigidae, Laniidae, Hirundinidae, Locustellidae, Sittidae, Muscicapidae, Passerellidae.
Piviere tortolino è ora Eudromias morinellus. Alcuni corrieri sono ora Anarhynchus e non più Charadrius: Corriere asiatico, orientale, di Leschenault, di Kittlitz, Fratino oltre ai due nuovi taxa Corriere tibetano e siberiano (ex mongolo). Tra i Suliformes ora gli Anhingidae precedono i Phalacroracidae. Aquila pescatrice africana è ora Icthyophaga vocifer. La sequenza dei Passeriformes cambia e ora inizia con Vireonidae, Oriolidae, Dicruridae, Laniidae, Corvidae, Bombycillidae, ... I Paradoxornithidae presenti in lista cambiano genere e diventano Suthora webbiana e Suthora alphonsiana, non più Sinosuthora. Dopo lo split di Acridotheres burmannicus, il nome scientifico della Maina di Jerdon diventa Acridotheres leucocephalus. Anarhynchus mongolus dopo lo split diventa Corriere siberiano. Per i particolari si veda il PDF di aggiornamento 2024.
Sono state inserite per il WP: Dendrocigna facciabianca, Rondone di Horus, Gruccione carminio meridionale, Calandrella mongola, Parula piangente, Parrocchetto mitrato, Corriere tibetano, Fringuello africano, delle Azzorre, di Madera e delle Canarie. Per il Veneto e le sue province si è provveduto a una ampia revisione per nuove segnalazioni e nuove acquisizioni bibliografiche.
Tutte le novità sono descritte in questo PDF di aggiornamento 2024.
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